I legami che abbiamo costruito durante la nostra vita sono per sempre. Un lascito testamentario a Cena dell’Amicizia è un atto libero e semplice che permette di tenere vivi e condividere con parenti e amici i valori in cui credi, testimoniando la generosità di cui sei capace.
Per aiutarti a portare avanti questa scelta abbiamo preparato per te un inquadramento generale sul testamento.
Il testamento è lo strumento più sicuro per scegliere – in vita – a chi destinare i propri beni.
1. Garantisce il rispetto delle proprie volontà: permette di effettuare le proprie scelte fino in fondo e le tutela garantendone il rispetto assoluto.
2. È una dichiarazione di affetto e generosità che valorizza i legami con chi ci è caro: la legge tutela i parenti più stretti (i genitori, il coniuge, i figli, i nipoti chiamati “legittimari”) che hanno sempre diritto a una quota cosiddetta “legittima”. Ma una parte dei beni – la quota “disponibile”- può essere lasciata liberamente a chiunque si desideri. Invece, in assenza di testamento e di eredi “legittimari”, i parenti fino al 6° grado possono concorrere alla divisione dell’asse ereditario. E nel caso non si avessero parenti fino a questo grado, l’intero patrimonio diverrebbe proprietà dello Stato.
3. Tutela il coniuge, i figli e i nipoti: evita che i nostri beni finiscano a persone non scelte direttamente e/o personalmente, permette di individuare un amministratore fiduciario dei beni destinati a eredi minorenni, garantendo le stesse modalità di amministrazione. (In mancanza di testamento i parenti fino al 6° grado possono concorrere alla divisione dell’asse ereditario. Nel caso non si avessero parenti fino a questo grado, l’intero patrimonio diverrebbe proprietà dello Stato).
4. Valorizza i legami: consente di lasciare agli amici qualcuno dei propri beni.
5. Permette di sostenere “buone cause”: perché la quota “disponibile” dei propri beni può essere destinata anche ad Enti che non abbiano scopo di lucro e che, come Cena dell’Amicizia, tutelino i bisogni di chi è in condizioni di grave emarginazione e gli offrano una nuova opportunità di riscatto.
Leggi le Testimonianze dei primi lasciti testamentari
Può fare testamento chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere e di volere, farlo è facile e veloce.
Chi ha problemi fisici e non è in grado di firmare può fare testamento dettando ad un notaio, alla presenza di due testimoni, le proprie volontà. E’ sempre possibile modificare, annullare o sostituire il proprio testamento.
Esistono due tipi di testamento, con lo stesso valore legale:
– il testamento pubblico: viene redatto da un notaio che, in presenza di due testimoni, raccoglie e registra le volontà del testatore e garantisce la custodia dell’atto.
– il testamento olografo (scritto a mano): viene redatto di proprio pugno dal testatore. Perché abbia validità il documento deve essere interamente scritto a mano, datato e firmato dal testatore, senza cancellature, segni o parole non leggibili. Attenzione: in questo caso non ci devono essere firme di testimoni o terze persone perché possono compromettere la validità del testamento. Non deve essere necessariamente depositato da un notaio, ma deve essere affidato a una persona di fiducia che lo renderà pubblico dopo la morte del testatore.
Per poter redigere il testamento nella forma corretta e più chiara possibile, è importante avere le idee chiare e inserire tutte le informazioni necessarie.
– Elenco delle persone a cui si intende lasciare i propri beni o proprietà: parenti, amici, persone e indirizzi esatti delle Istituzioni a cui si intende destinare proprietà e/o beni, indicando per ciascuno la quota di eredità o il bene specifico che si intende destinare. E’ bene farsi consigliare da un notaio per chiarimenti e conferme, e in particolare, in presenza di “legittimari”, per evitare possibili lesioni di quote di “legittima”.
– Elenco delle proprietà e dei beni: beni, immobili e/o appartamenti, terreni, autoveicoli, mobili, gioielli, denaro liquido, conti bancari, titoli, azioni, pensioni, polizze, ecc. È importante elencare anche gli eventuali debiti ancora in corso: mutui, prestiti bancari, pendenze fiscali, tasse ecc.
– Data e Firma: sono due elementi fondamentali per la validità del documento.
– Modifiche/annullamenti/sostituzioni: è sempre possibile modificare/annullare/sostituire le clausole del testamento.
Il Codice civile stabilisce quali sono le “quote disponibili”, cioè quali parti il testatore può lasciare liberamente a chiunque con il proprio testamento, e le quote “di legittima”, cioè quelle che invece spettano di diritto a figli, coniuge e ascendenti (genitori). Ecco gli esempi più comuni.
Testatore:
– con coniuge e un figlio ⇨ legittima: 1/3 al figlio, 1/3 al coniuge: disponibili 1/3
– con coniuge e più figli ⇨ legittima: 1/2 ai figli, 1/4 al coniuge: disponibili 1/4
– con coniuge senza figli e senza ascendenti ⇨ legittima: 1/2 al coniuge: disponibili 1/2
– con coniuge senza figli e con ascendenti ⇨ legittima: 1/2 al coniuge, 1/4 agli ascendenti: disponibili 1/4
– senza coniuge con un figlio ⇨ legittima: 1/2 al figlio: disponibili 1/2
– senza coniuge con più figli ⇨ legittima: 2/3 ai figli: disponibili 1/3
– solo con ascendenti ⇨ legittima: 1/3 agli ascendenti: disponibili 2/3
Il testamento può essere modificato in qualsiasi momento indipendentemente dalla forma in cui è stato redatto. E’ opportuno aggiornare il testamento se ci sono modifiche nel proprio status matrimoniale o mutamenti delle situazioni patrimoniali.
In caso abbia già redatto il tuo testamento, ricorda che puoi ancora includere Cena dell’Amicizia ODV tra i beneficiari. In caso di un nuovo testamento ricordati di inserire all’inizio «revoco ogni mia precedente disposizione testamentare».
Una forma semplice e senza particolari vincoli per poter destinare una somma di denaro è la sottoscrizione di una polizza assicurativa sulla vita. La polizza vita non fa parte del patrimonio ereditario e sei quindi libero di scegliere chi ne beneficerà. Puoi scegliere come beneficiario Cena dell’Amicizia ODV sia in fase di sottoscrizione sia modificando l’indicazione del beneficiario di una polizza in corso.
Non occorre recarsi da un notaio per redigere un testamento anche se può essere una buona norma depositare presso di lui una copia.
Ogni testamento può riportare la volontà della sola persona che lo redige. Ad esempio, nel caso di due coniugi senza figli che scelgano lo stesso beneficiario è importante che ciascuno scriva il proprio testamento.
Parla con Claudia al n° 3397444299 per un colloquio confidenziale e senza impegno oppure scrivi a comunicazione@cenadellamicizia.it
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