Che cosa facciamo
Dal 1968 operiamo per combattere le condizioni sociali, culturali e materiali che portano uomini e donne a essere privi di una dimora ed emarginati e li supporta nel loro percorso di reinserimento nella società.
Offriamo soprattutto una accoglienza di medio-lungo termine e progetti di reinserimento personalizzati con l’obiettivo di portare le persone che aiutiamo ad una situazione economica e abitativa stabile.
Per tener fede a questo obiettivo Cena dell’Amicizia ha promosso e consolidato negli anni molteplici attività:
- ascolto e accoglienza per gli uomini e donne senza dimora
- educazione e formazione per i volontari, in particolare i più giovani
- sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei cittadini
- progetti in rete con istituzioni, fondazioni e altre associazioni
- iniziative culturali legate alla lotta alla grave emarginazione, pubblicazioni e convegni
La nostra Associazione ha attivato numerosi servizi di ascolto, accoglienza e di recupero delle persone gravemente emarginate e senza dimora, pensati su misura per ciascuno dei nostri Ospiti:
- Cena del Martedì: lo storico incontro settimanale che si rinnova da oltre 40 anni. Ogni martedì sera 30 volontari dell’Associazione offrono una cena a circa 40 – 50 persone emarginate, senza dimora e anziani soli. Qui Ospiti e volontari si ritrovano allo stesso tavolo, a condividere non solo il cibo ma anche parole, attenzione e amicizia.
- Centro di Accoglienza Maschile Clemente Papi: ospita 12 uomini senza dimora- 7 giorni su 7 per 365 giorni all’anno. Un’équipe professionale gestisce e verifica i progetti di recupero personalizzati.
- Casa di Alessia: uno spazioso appartamento condiviso per ospitare 3 uomini e 3 donne, in un percorso di autonomia e responsabilizzazione, con il supporto di un educatore e dei volontari.
- Centro di Accoglienza Diurno Ermanno Azzali: uno spazio di sperimentazione di lavoro e socialità per 15 uomini e donne.
- Appartamenti protetti: 23 alloggi per una o due persone. Gli appartamenti possono ospitare nella loro totalità circa 35 persone. Un’iniziativa che offre un tetto a chi esce dai Centri di Accoglienza e che rafforza nelle persone accolte le capacità necessarie per raggiungere l’indipendenza.
Grazie a questa attività siamo in grado di aiutare anche le donne che si rivolgono ai centri di ascolto per maltrattamenti o violenze subite.
- Autonomi ma non soli: un percorso di sostegno accompagnamento ad una vita autonoma in una abitazione singola di persone con problemi di salute mentale e con una storia pregressa di Senza Dimora, per evitare che la raggiunta autonomia coincida con ricadute nelle precedenti fragilità.
- le Vacanze dell’Amicizia: Ogni anno ad agosto portiamo in vacanze le persone che sono ospitate nelle nostre strutture insieme a qualche ex ospite che rimarrebbe altrimenti da solo tutto il mese. Organizziamo queste vacanze perché tutti abbiamo bisogno di un momento di riposto e di stacco, di stare nella natura, di non restare soli in una città che si svuota.
Sono tra 80 e 100 i volontari che supportano le attività di Cena dell’Amicizia. Da sempre Cena accoglie e forma i suoi volontari – in particolare i più giovani – desiderosi di incontrare le persone senza dimora in un ambiente sereno e protetto.
Cena dell’Amicizia ha avviato negli anni attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini milanesi e non solo. Tra gli eventi e i progetti ricordiamo ad esempio il Cioccolato dell’Amicizia e il progetto “Il Buono che Avanza” per creare una rete di ristoranti contro lo spreco.
Cena partecipa attivamente al dibattito culturale sul tema della grave emarginazione. Tra le ultime iniziative ricordiamo l’adesione e la partecipazione alla campagna per il diritto alla Residenza e la regolare partecipazione alla Notte dei senza dimora.
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