Anche i papà possono essere senza dimora. La storia di Sandro

Sandro è uno dei nostri ospiti della terza accoglienza; è una persona istruita, ha un lavoro stabile ma ha bisogno di aiuto. Con la separazione dalla moglie e una famiglia numerosa, tre figli in età scolare a cui deve garantire il dovuto sostegno, per lui trovare un appartamento in affitto a Milano era diventato improvvisamente un obiettivo irraggiungibile e avrebbe potuto finire per strada.

La sua storia ci racconta che soprattutto in questo periodo, il rischio di povertà è davvero dietro l’angolo. Una parrocchia di periferia ci aveva segnalato questo pericolo di emarginazione ed abbiamo quindi deciso di accogliere Sandro inizialmente in un piccolo monolocale; sembrava una buona soluzione, ma presto è emersa la difficoltà di incontrare i suoi figli. lo spazio era così piccolo che non potevano pranzare intorno ad un tavolo insieme, giocare, fare i compiti o fermarsi a dormire. Alla lunga i figli hanno cominciato a diradare sempre di più le visite; i bambini, si sa, crescono in fretta e il rischio di perdere momenti fondamentali della crescita dei suoi figli diventa per Sandro motivo di grande preoccupazione.

Gi abbiamo quindi proposto di spostarsi in un trilocale che nel frattempo si è liberato dopo molti anni… Sandro ne è stato felice, la camera piccola è diventata la sua e per quella grande ha trovato il letto a castello e altri mobili per renderla adatta ad ospitare i suoi figli…Ora Sandro può essere presente nella vita dei suoi figli con continuità con una casa adatta per ospitarli a dormire per trascorrere il fine settimana insieme o fare i compiti insieme.

Casa è coltivare relazioni, anche quelle con i figli.

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