Mariangela non ha avuto un’ infanzia facile.  Sua mamma era un’alcolista mentre il padre era un uomo violento e instabile che alla morte della moglie, invece di proteggere sua figlia, arrivò persino ad abusare di lei.
 
“Lacrime che ormai non hanno più acqua. Il pensiero sei tu “papà”.”
 
L’adolescenza di Mariangela è segnata dal collegio, dove viene mandata dai servizi sociali, e al compimento dei 18 anni si trova senza famiglia e senza casa.

Poche frasi per descrivere dolori profondi. 

Ma Mariangela non si è persa d’animo, ha trovato un lavoro come babysitter ed è riuscita così ad affittare una piccola casa per sé.
Sembrava l’inizio di una nuova vita, ma tutto cambia quando si innamora dell’uomo sbagliato.  Ancora una volta, si è trovata accanto a un uomo violento ma una notte ha trovato il coraggio di scappare. Non aveva nulla con sé, non aveva un piano e non sapeva a chi chiedere aiuto.
 
“Dalla decisione all’azione passano soltanto poche ore! (…) non so dove tornerò dopo il lavoro (…) Una certezza: ovunque ma non devo tornare lì (…) più volte mi pongo la stessa domanda: e adesso?”
 
Il primo aiuto viene dato dal dormitorio dove riesce ad essere accolta e dalle altre donne presenti in struttura che la aiutano come possono; chi le dona lo spazzolino, chi un cambio di biancheria così da permetterle di superare la prima notte.
 
“ma la vita mi ha riservato una Ripresa. Dalla polvere che ero diventata con te è rinata una Donna che vuole guardare avanti!!!”
 
Mariangela pensava di trascorrere lì poche notti e invece la permanenza al dormitorio diventa di un anno e mezzo!  Dal dormitorio è riuscita a passare alla Casa delle Donne maltrattate e infine a Cena dell’Amicizia…finalmente Mariangela torna ad avere una casa tutta sua, grazie alla nostra rete di case protette, a cui fare ritorno dopo il lavoro. Perchè Mariangela in tutte questi spostamenti e difficoltà è sempre riuscita a mantenere i suoi lavori…babysitter prima, lavori di pulizia dopo.
Con l’accoglienza in una nostra casa Mariangela inaugura la fase della sua vita che si avvicina a quello che noi chiamiamo “normalità”; la stabilità del luogo in cui vivere permette a Mariangela di prendersi cura di sé sia fisicamente che emotivamente. Finalmente può affrontare i traumi del passato: il padre e il fidanzato violenti e l’assenza di una madre sempre troppo ubriaca per occuparsi di lei.
E così Mariangela riesce a riaprire il suo cuore; prima in punta di piedi e poi con sempre maggiore fiducia fino a sentirsi pronta per accudire un piccolo essere vivente che diventa la sua famiglia: uno splendido coniglietto!
 
Il tempo passa e nuovi cambiamenti si affacciano all’orizzonte ma questa volta, Mariangela li affronta con il sorriso e con speranza. L’ultimo trasloco la porta dalla nostra casa a una casa popolare, e anche il suo piccolo nucleo familiare cambia: ora a farle compagnia c’è un bellissimo gattone.
 
Mariangela non solo è riuscita a fare pace con il suo passato ma ha trasformato il suo dolore in forza e sensibilità, nel desiderio di aiutare gli altri. Per questo ha deciso di raccontare la sua storia in un libro così da offrire speranza a tutte le donne che si trovano a vivere situazioni simili alla sua e  garantire un sostegno economico, con una parte del ricavato delle vendite, ad un programma di aiuto per le donne vittime di violenza.
 
“anche se in quel momento ero arrabbiata con il mondo…sono riuscita a ritrovare una risalita”
 
Se desideri leggere il suo libro puoi acquistarlo a questo sito: www.edizioniunderground.it/laripresa