Cena c’è fino alla fine
Efisio è stato un nostro ospite nel Centro Clemente Papi, per circa 4 anni, poi nel 2012, quando era pronto per andare in uno dei nostri appartamenti di Terza accoglienza ha scelto di andare a vivere da Keberti, anche lei ex ospite, con la quale aveva instaurato un rapporto affettivo forte frequentando il centro diurno e la vacanza a Clusone.
In questi 10 anni ha sempre mantenuto dei rapporti con Cena, avendo conservato la residenza da noi, ma sia lui che Keberti erano persone di poche parole, senza una rete di amicizie o parenti vicini. Quando Keberti ci ha avvisati in lacrime della sua scomparsa ho immaginato che non sarebbe stata in grado di districarsi con la burocrazia e i costi di un funerale, è stato automatico intervenire per sostenerla e per evitare di dilazionare un addio che è la prima fondamentale tappa per riconoscere la perdita e permettere l’elaborazione del lutto. Il Comune si fa carico del funerale di chi non se lo può permettere solo se la morte avviene a Milano, non se le tue ultime ore di vita sono state in un ospedale a Rozzano, e allora Cena si è fatta carico dei costi, forte anche della generosità di chi ha conosciuto Efisio e Keberti. Efisio era un ottimo cuoco, è lui il protagonista di una delle storie e ricette del nostro libro Cen’è per tutti, anche se con uno pseudonimo che rispetta la sua origine sarda, Il tortino di alici di Gavino.
Ciao Efisio, è stato bello conoscerti!