Condivisione di know how per diventare ancora più efficaci
CONOSCERSI, ENTRARE IN RELAZIONE, CONDIVIDERE
Cena dell’Amicizia crede molto nella condivisione come forma di arricchimento e di crescita ed è per questo che cerchiamo da sempre di cogliere ogni occasione per confrontarci ed imparare dall’esperienza delle altre realtà che si occupano delle persone senza dimora. E’ così, ad esempio, che è nato il progetto tutt’ora in corso, Laboratori in Movimento e il motivo per cui organizziamo periodicamente dei momenti di confronto tra i nostri educatori e gli operatori di altre due strutture che operano nel settore della grave emarginazione sotto la supervisione del dottor Taidelli.
Per lo stesso motivo Cena è tra i Soci fondatori di fioPSD (federazione italiana Organismi per le Persone Senza Dimora Ente del Terzo Settore), diventato negli anni un prezioso luogo di confronto fra “pensiero” e “prassi”. E’ proprio da qui che lo scorso anno abbiamo aderito all’invito di alcune associazioni socie per approfondire l’importante tema del lavoro sulla dimensione relazionale nel lavoro con le persone fragili. Abbiamo quindi deciso assieme che sarebbe stato interessante andare a turno a conoscere le rispettive sedi/Servizi, così da condividere progetti e attività. La conoscenza reciproca infatti è la base primaria e fondamentale per avviare ragionamenti di progettazione coordinata.
Il primo incontro è avvenuto giovedì scorso a Milano, quando abbiamo ospitato prima al nostro Centro Diurno poi a quello di Ronda della Carità, i colleghi di Brescia, Bologna e Genova.
I centri diurni sono la risposta a varie esigenze e possono essere strutturati in maniera diversa.
Alcune associazioni scelgono di creare dei diurni finalizzati al primo incontro con le persone senza dimora; in questo caso il centro non è solo una alternativa alla strada ma anche lo spazio per un ascolto finalizzato alla socializzazione o all’orientamento rispetto al sistema dei servizi pubblici e privati attivi sul territorio.
Noi invece abbiamo optato per un centro diurno integrato con le altre nostre attività per cui il centro è aperto alle persone accolte negli altri nostri servizi al fine di proseguire con loro il loro percorso di reinserimento. Il nostro centro ha l’obiettivo di accompagnarli al recupero delle loro competenze relazionali, sociali e lavorative.
Anche le attività proposte variano, c’è chi popone un corso di teatro chi invece lavora con la musica…in Cena dell’Amicizia abbiamo scelto l’arteterapia. Sono tutte attività che aiutano le persone a raccontarsi, a narrarsi. Naturalmente i laboratori artistici non sono le uniche attività fatte. Da noi ci sono anche i laboratori di cartonaggio e falegnameria che danno vita agli oggetti che ti proponiamo al nostro shop on line, il laboratorio di ortoterapia che ricorda come sia necessario seminare oggi per raccogliere domani, il laboratorio di economia domestica per sviluppare capacità utili nell’ottica di una futura gestione di una casa e le visite a musei e mostre perché la bellezza e la cultura sono un diritto di tutti.
Abbiamo scambiato idee, suggerimenti e promesse di collaborazione. Nel nostro saluto, abbiamo sentito la forza di una comunità che si estende oltre le mura del nostro Centro.
Condividiamo il calore, la creatività e l’amicizia. E nei nostri gesti, nei nostri sorrisi, nelle nostre attività, l’obiettivo di creare un mondo migliore per chi ha bisogno.