La malattia, una delle cause della grave emarginazione
Mirco è un testimone di come i problemi di salute possono cambiare la tua vita
Da qualche mese abbiamo con noi, al Centro Clemente Papi, Mirco, un uomo di 56 anni che ha visto la sua vita trasformarsi a causa del sopraggiungere di una patologia respiratoria.
Mirco aveva una vita “normale”, quindi con i suoi alti e bassi in ambito familiare e lavorativo, quando per problemi di salute ha dovuto lasciare il lavoro di autotrasportatore che tanto gli piaceva e con il lavoro sono andati in crisi anche il matrimonio e le relazioni familiari e così Mirco si è trovato senza reddito e senza casa.
Tutto è successo proprio in questi ultimi due anni di pandemia e questo lo ha portato ad avere solo interventi in pronto soccorso in ospedali sempre diversi e sistemazioni notturne di emergenza senza una vera presa in carico della patologia e della sua situazione di persona senza dimora.
Ma ora è da noi e finalmente Mirco ha una situazione abitativa stabile da cui ripartire.
Abbiamo chiesto a Mirco di raccontarci come è andata: “ho incominciato con un furgone per arrivare poi al camion. Lavoravo per una ditta che trasportava medicinali e facevo tratte sia nazionali che internazionali per cui stavo fuori casa anche quindici giorni di seguito. Mi piaceva soprattutto andare in Francia e in Spagna, sono stato anche in Germani ma poche volte a causa della lingua. Purtroppo poi la ditta è fallita e io mi sono anche ammalato e non riuscivo più a portare avanti il mio lavoro perché era troppo faticoso per me. Mi è sempre piaciuto guidare, conoscere persone e luoghi nuovi e imparare anche qualche parola straniera. Non mi pesava la solitudine delle ore di guida perché tanto sapevo che se volevo compagnia potevo fermarmi per pranzo o per cena nei posti concordati con i colleghi. Unico vizio erano le sigarette che purtroppo sono state la mia rovina”
Abbiamo chiesto a Mirco il suo sogno per il futuro: “avere una casa, trovare un lavoro adeguato al mio stato di salute e una compagna con cui invecchiare. Sto bene insieme agli altri e mi piace la compagnia ma mi piace anche stare da solo e mi manca non avere un luogo tutto mio”