Via dalla Strada- storia di Pepi
Pepi che era fermo in un’auto e ora viaggia in Cena dell’Amicizia
Pepi era un omino simpatico, che non disturbava mai nessuno. Ogni tanto lo si vedeva in una mensa, oppure in un centro diurno, qualche volta si presentava dall’assistente sociale a cui chiedeva timidamente qualcosa, per poi scomparire senza lasciare tracce.
E’ in questo modo che sono passati gli anni da quell’ictus che gli aveva portato via il lavoro e la sua vita “quasi normale”. Da quella malattia iniziò a scivolare lentamente ai margini, prima dormendo da qualche amico per poi finire in un’auto che non lo avrebbe portato da nessuna parte.
E uno dei suoi amici, uno di quelli che lo ospitava quando faceva freddo, a gennaio lo ha portato da chi lo aveva a sua volta aiutato alcuni anni prima, dagli amici di “Cena”.
Pepi si è fatto conoscere, piano piano ha iniziato a fidarsi e ha iniziato a farsi condurre, ha ripreso a guardare quella vita da cui per tanto, troppo tempo, si era allontanato.
E’ così che ha iniziato il suo percorso con Cena dell’Amicizia, entrando nel nostro Centro maschile Clemente Papi e riprendendo in mano “le sue cose”: ha ripreso a chiacchierare con le persone, si è fatto conoscere meglio dalla sua Assistente Sociale, è tornato dal suo medico – ha pensato che era tanto che non si faceva degli esami – sta pensando di riprendere a parlare con delle persone della sua famiglia.
E si è già dimenticato di quell’auto in cui dormiva, che non era nemmeno sua, che non lo portava mai da nessuna parte, lasciandolo sempre nello stesso posto, da solo.